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lunedì 6 marzo 2017

Pre assembling blood bowl orks


In ciascun caso, è meglio evitare di incollare il pezzo alla basetta fino alla fine della pittura. 
Non ho pulito i modelli da linee di fusione e residui di sprue per fare questo tutorial, ma in seguito si, ovviamente prima della pittura.


Lanciatore.
Tutte le parti possono essere incollate subito, i recessi si raggiungono facilmente col pennello.
Lo spallaccio andrà poi stuccato con la materia verde e levigato.






Orco nero. 
Per poter dipingere l'interno della bocca, e lo spazio tra testa e spallaccio sinistro è meglio lasciare la testa staccata. Le spalle possono essere incollate subito.





Lineman 1
Poiché sarebbe difficile raggiungere la parte tra la piastra pettorale e il petto, è bene lasciare il pezzo anteriore staccato.





Blitzer.
Visto che potrebbe essere difficile raggiungere i recessi, è meglio lasciare ogni pezzo staccato.







Lineman 2.
Si può incollare il retro della gamba, sempre a patto di non incollarlo alla basetta; la parte anteriore è meglio lasciarla staccata, o la piastra pettorale impedirà di raggiungere la zona sottostante.






Lineman 3.
Fino a qui il tutorial era abbastanza inutile, ma quest'ultimo modello richiede un'attenzione particolare.

Una volta preassemblato apparirà così







Il busto del modello si presenterà così inizialmente, con lo spallaccio destro diviso a metà. 
La prima cosa da fare è tagliare un po' la sporgenza sulla quale si incastrerà la testa, poiché l'incastro è progettato per una particolare angolazione che, con questo metodo, non potremo sfruttare.




L'altra metà dello spallaccio è sulla parte che comprende la testa e l'altro braccio e, poiché non possiamo incollarla (o sarebbe impossibile raggiungere la zona sotto alla piastra ventrale, come per gli altri linemen), l'obiettivo è staccare lo spallaccio destro dal resto, per incollare il primo e dipingere a parte ciò che rimane.
Il taglio andrà fatto seguendo la linea tra spallaccio e cinghia, in modo da nasconderlo; è necessario essere precisi sia per evitare che vi si formino spazi, sia perché la placca imbullonata sullo spallaccio fa sì che il blocco non sia liscio a contatto con la cinghia.


Nella parte posteriore la cosa migliore è tagliare in diagonale partendo sufficientemente in alto, in modo da assecondare il taglio anteriore.



Una volta staccato lo spallaccio, il residuo sopra alla cinghia andrà tagliato in modo da riprendere la scanalatura originale così che, quando andremo ad incollare la parte con la testa, la cinghia non soltanto possa andare al suo posto senza essere ostacolata dallo spallaccio, ma una volta in posizione vi combacerà senza spazi (è poi opportuno mettere una goccia di colla in quel punto, quando si assemblerà).



Con lo stesso principio con cui abbiamo smussato la sporgenza del collo, riduciamo anche questa.
A questo punto lo spallaccio va unito, e in seguito stuccato con materia verde ecc.




La parte rimanente, una volta pareggiata la zona sopra la cinghia, si presenta così.



Con questi accorgimenti la parte con la testa potrà essere inserita ed incollata al resto, una volta finita la pittura, senza particolari problemi; basterà giusto reggerla qualche istante in posizione, visto che gli incastri li abbiamo tolti.



Tutto ciò a cosa serve? A poter stuccare e limare gli spallacci dell'ultimo lineman e del lanciatore, perché dipingendone le parti separatamente poi si noterebbe lo stacco nei punti di giunzione tra le componenti degli spallacci.






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